sabato, giugno 07, 2008

la gomma della principessa

treno. sesta ora di viaggio, ne manca ancora una.
stanca morta. compaiono di colpo ex collega di mamma,
con tanto di marito. si siedono, tornano da vedere
padre pio. mi parlano, raccontano, chiedono, racconto.
sorrido, li gratifico dando tutto quel che si aspettano.
sento in bocca la gomma ormai secca, voglio sputarla.
li guardo, mi ritengono da sempre una principessina.
avvolgo la cicca in un pezzetto di carta, la butto nel cestino.
loro osservano, mi sorridono e lui si compiace ad alta voce
di avermi visto fare un gesto di grazia ed educazione
ormai raro in questi tempi di giovani senza
più ritegno. abbozzo un sorriso, tra il consapevole
e l'imbarazzato. nel mentre immagino la sua faccia,
se mai venisse a sapere che sono una campionessa
di sputi in lungo di gomme da masticare. possibilmente
sparate dai balconi.

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